Descrizione
Il
tratto tra Cassinetta di
Lugagnano e Robecco sul
Naviglio di 2 Km è
percorribile a piedi anche con pattini e passeggini, evitando però i
periodi più caldi.
Partite
da Cassinetta di Lugagnano nella centrale via Roma dove si affacciano
le ville
Trivulzio, Eusebio,
Morlin-Visconti,
e dirigetevi in via Diaz
dove c'è la villa
Clari-Monzini. Non perdete il più vecchio mulino del
Naviglio detto delle "Pazza
Biraga" in via Pace.
Passate
il ponte seicentesco e sulla sinistra, seguendo la pista ciclabile
lungo il Naviglio raggiungete la località Case Nuove con la
notevole villa
Visconti-Maineri, quindi la villa
Krentzlin e infine la villa Nai.
Proguendo
lungo il Naviglio si arriva a Robecco: alla vostra destra la villa
Barbavara di Gravellona e la villa Dugnani.
Attraversate
il ponte pedonale per raggiungere villa
Gandini-Gaia e villa
Gromo di
Ternengo e, più avanti, oltre piazza 21 Luglio, la villa Terzaghi
e la villa
Scotti sede del Municipio.
Se
siete in bicicletta, tornate sull'alzaia del Naviglio per non perdervi
il palazzo
Archinto (detto il Castello) e riprendete la ciclabile sul
lato opposto.
Continuando
verso nord raggiungiete Ponte Vecchio, dove si torva la villa
Castiglioni (oggi sede del Parco del Ticino) e dopo 1 Km Ponte Nuovo
(noto per la Saffa, ex
fabbrica di fiammiferi).
Tappa
successiva è Boffalora,
dove nei pressi del seicentesco ponte sul Naviglio c'è il monumento ai
caduti della battaglia del 1859.
Prima
di attraversare il ponte si trova la villa Giulini
sede del municipio e, passato il portico della Dogana austriaca, si
raggiunge la centralle piazza Matteotti ove si affaccia il Palazzo
Calderari.
Ritornati
sulla pista ciclabile si prosegue ancora verso nord lungo il Naviglio
e, dopo essere passati sotto il ponte della ferrovia, si arriva prima a
Bernate e quindi a Castelletto di Cuggiono con la notevole villa
Clerici.