Descrizione
Villa Terzaghi si presenta come la più eccentrica rispetto all'abitato (è posta lungo la strada che conduce a
Casterno,
ove la famiglia Terzaghi possedeva alcuni terreni) ed uno dei più begli
esempi di barocchetto lombardo (seconda metà del XVIII secolo). La
villa venne edificata dai nobili milanesi Terzaghi e rimase proprietà di
questa augusta prosapie sino al
1882 quando, alla morte dell'ultima erede Carlotta, la struttura venne donata all'orfanotrofio milanese.
Lo spazio dinanzi alla facciata è ornato da piloni sormontati da
statue e pennacchi, con una suddivisione tra l'ingresso verso la casa da
nobile e quello verso l'area dei cortili rustici destinati alla
servitù. Il prospetto comprende l'intero corpo della villa ed è diviso
in tre parti: al centro un portichetto, schermato da un frontone
ricurvo, accenna quasi a trasformare in ali i due simmetrici corpi
laterali. Abbinata alla casa si trova anche una piccola cappella di cui
sono visibili oggi unicamente i muri perimetrali dal momento che la
volta è crollata durante i bombardamenti della Seconda guerra mondiale.
(Testo tratto da Wikipedia e rielaborato)