Descrizione: come una sentinella, un dazio, questa villa è situata all'incrocio della via per Corbetta e l'alzaia,
che lungo il Naviglio Grande, conduce a Robecco. Anche questa casa si
trova sul lato orientale del canale, a testimoniare la volontà dei
nobili di un tempo nel volersi tenere separati dal centro abitato, dal
popolo. Fino a pochi anni fa, sul lato lungo il Naviglio, a protezione
del portone di legno, si trovava un cancello in ferro battuto con le iniziali del nobile Luigi Frentzlin (KLN), asportato in seguito da ignoti.
Superato il portone si entra in un piccolo giardino con composizioni a
riquadri, chiuso di fronte dalla facciata della casa e sui lati da due
piccole fabbriche, leggermente più alte del muro di cinta, utilizzate
come ripostiglio per gli agrumi, per la legnaia e come saletta per il
caffè. La facciata dell'edificio verso il Naviglio è caratterizzata
dall'intercalare regolare di numerose finestre in una piacevole
geometria di luci e linee.
Il lato posteriore della casa presenta un irregolare aprirsi di
finestre e porte a finestra che si affacciano sul vasto parco. Opposto
all'ingresso principale si trova un piacevole balconcino settecentesco
con una ringhiera in ferro battuto lavorato. Le recenti ristrutturazioni
impediscono oggi di ritrovare l'originaria disposizione su tre piani
dei diversi locali. Nonostante ciò è però ancora possibile riconoscere
l'ambientazione e l'uso di alcuni vani come il sito di lavandino, cucina
e sala da pranzo adagiate nel corpo sud-ovest della casa.
Il parco, ricco di piante secolari e giovani arbusti, conserva la struttura piacevole ed ordinata del giardino all'italiana.
In fondo, su una colonnina, si erge una statua, visibile dal Naviglio
se lasciate aperte tutte le porte d'infilata. A destra della casa
nobile, separato da un cancello in ferro battuto, si trova il caseggiato
rustico con la sua corte e l'entrata attuale.
(testo tratto da Wikipedia e rielaborato)