Parabiago 3.0
Implementazione del sistema
Cibo del corpo, degli occhi e dell'anima
Percorsi culturali 3.0
Un progetto che ha previsto la
creazione di nuovi percorsi tematici ed etnografici di
visita per implementare il sistema “Parabiago 3.0 -
Percorrere, fruire, condividere il patrimonio culturale.
Inaugurazione del sistema
Percorrere, fruire, condividere
Il patrimonio culturale sul tuo smartphone
L'inaugurazione del sistema è avvenuta il 28 marzo 2014 in Piazza Maggiolini, con la partecipazione del parter tecnico Follow Me Technology srl di Parabiago.
E' possibile accedere ai contenuti multimediali di Parabiago 3.0 tramite:
1. QR code (codici a barre bidimensionali) scaricando gratuitamente un'applicazione quale I-nigma per Iphone e QR Droid per Android e Iphone.
2. microchip RFID (sistema di lettura che utilizza la radiofrequenza).
Per gli ipovedenti sono disponibili due applicazioni che leggono ad alta voce le informazioni relative al luogo visitato, una (funzionante con tutti gli smartphone) legge i QR code ad alta voce, l'altra (solo per gli smartphone abilitati) legge i microchip RFID.
E' possibile scaricare le applicazioni da smartphone andando
su Samsung APPS e cercare (scrivendo esattamente come è
scritto) QRCodeSpeeck e NFC2Speeck e inserire uno dei codici, il sistema scaricherà
automaticamente l'App e la installerà.
Leggi la
rassegna stampa: Legnano News
Parabiago 3.0 beta
Percorrere, fruire, condividere
Il patrimonio culturale sul tuo smartphone
Visitare Parabiago da oggi è più facile con il progetto dell’Ecomuseo chiamato “Parabiago 3.0 - Percorrere, fruire, condividere il patrimonio culturale”, cofinanziato dalla Regione Lombardia. Attraverso internet e i moderni telefonini è possibile visitare la città e conoscerne il patrimonio culturale e naturale. Parabiago 3.0 consente ai residenti e ai visitatori di percorrere itinerari tematici, fruire meglio del patrimonio della città e partecipare contribuendo al miglioramento del sistema stesso.
3.0 sta ad indicare che il sistema è ispirato dal web 3.0 che affianca alla rete virtuale fatta di pagine, anche spazi tridimensionali da “percorrere” per trovare quello che cerchiamo.
A differenza di esperienze riferite a spazi virtuali come Second Life, Parabiago 3.0 si fonda sui luoghi reali che sono stati riconosciuti dai parabiaghesi come facenti parte del patrimonio della città. Come il web 2.0, Parabiago 3.0 sfrutta il blogging, i web services, la partecipazione e condivisione dei contenuti e i sistemi wikis.
“Il sistema
è semplice” spiega il Vicesindaco Raffaele Cucchi,
presidente del comitato politico dell’Ecomuseo parabiaghese,
“abbiamo posizionato cartelli in circa 40 luoghi della
città. Sul cartello c’è un codice “QR”. Si tratta di piccole
figure composte da una serie di quadratini bianchi e neri
disposti all’interno di un’area quadrata. Scattate una foto
al codice con la fotocamera integrata nel telefono; il
codice viene decriptato, trasformandosi in un link diretto
ad una pagina web dove è possibile visionare o scaricare
informazioni inerenti il luogo in cui vi trovate”.
Il sistema vi guida anche alla scoperta di altri luoghi, attraverso mappe e alcuni itinerari tematici: “virgiliano”, “del Riale”, “del ‘700”.
Inoltre con la funzione “commenta e partecipa” ognuno può inviare impressioni, commenti, contributi scritti, foto, audio o video sul patrimonio culturale visitato.
Questa funzione serve sia per condividere le informazioni e migliorare il sistema, sia per effettuare eventuali segnalazioni direttamente all’Ecomuseo su varie tematiche (presenza di rifiuti, vandalismi, proposte di miglioramento ecc.).
“Il
tutto è stato fatto in perfetto stile ecomuseale” continua
Cucchi: “la scelta dei luoghi e dei contenuti (testi, foto e
interviste) sono il frutto della partecipazione attiva della
gente, compresi bambini delle scuole di Parabiago, ma anche
giovani universitari e dell’Istituto Maggiolini che hanno
realizzato le descrizioni e le audioguide in italiano,
inglese e francese. Non saranno perfetti, ma certamente sono
espressione della comunità. Il sistema inoltre si integra
con altri progetti del Comune di Parabiago quali “Parabiago
wi-fi” e il "Distretto Urbano del Commercio verso EXPO
2015”.
Non rimane quindi che impugnare uno smartphone e andare alla scoperta di Parabiago
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