Coltivare Parabiago, mangiando!
con I prodotti De.C.O. di Parabiago
Parabiago è il vostro “campo”: c’è da arare, vangare e zappare!
Trattenete il vostro istinto zappatorio: il progetto “Cibo,
paesaggio e tradizione verso EXPO 2015” vi propone di “coltivare”
Parabiago per far sì che il vostro sostenibile cibo quotidiano
provenga anche da lì.
Non importa se non possiedi terreni: il “tuo campo” puoi “coltivarlo” mangiando i prodotti a Denominazione Comunale di Origine, il marchio che attesta che il prodotto è fatto a Parabiago.
Vai alla pagina dedicata ai prodotti De.C.O. di Parabiago oppure direttamente alle pagine riguardanti gli alimenti o le calzature.
Il 14 marzo 2021 l'Ecomuseo di Parabiago è stato premiato dal
Ministero della Cultura alla III edizione del Premio Nazionale del
Paesaggio. Video
sul progetto - Premiazione
- Premio
Storie di economia circolare
Il Pane di Parabiago è un interessante esempio di economia circolare.Per approfondire leggi la descrizione
del progetto - guarda
la presentazione e le infografiche: Schema
n.1 - Schema
n.2 -
"Nel numero de Il Foglio di Parabiago, a pagina 12, si parla di economia circolare!
Il 16 gennaio 2021 l'Ecomuseo di Parabiago ha ottenuto una "Menzione Speciale" al concorso nazionale "Verso un'economia circolare" per l'anno 2020. Presentazione - Cerimonia - Premio
Patto per la valorizzazione degli agro ecosistemi e fornitura dei prodotti locali lungo il fiume Olona e il Canale Villoresi
Il 23 marzo 2016 è stato sottoscritto il patto per la cura e la
valorizzazione degli agroecosistemi e la fornitura dei prodotti
locali da parte del Parco dei Mulini, dei comuni del Parco, dal
Parco del Roccolo, da 13 agricoltori locali, dall'Associazione
Agricultura di Busto Arsizio e da Legambiente Lombardia.
(vai alla pagina
dedicata)
Il "Rinascimento" fluviale della Valle Olona
Il testo di Fanzini-Riva-Dal Santo, "Pact
for the river renaissance of the Olona valley" in
"Sustainable nmediterrannean construction", tratta del
"Rinascimento fluviale" in atto: un progetto di valorizzazione
integrata del nostro patrimonio culturale e ambientale, che ha
permesso di dar vita anche al progetto di economia circolare
(potete trovare la traduzione in italiano, in fondo all'articolo).
Un progetto di territorio
Nel 2013 numerosi attori del territorio hanno sottoscritto il
Protocollo d’intesa per il progetto “Cibo, paesaggio e tradizione
verso expo 2015” che valorizza il patrimonio culturale locale,
anche grazie al percorso di coinvolgimento della comunità operato
dall’Ecomuseo del Paesaggio di Parabiago e dal Distretto Urbano
del Commercio di Parabiago.
Ne è risultato l’assunto che il territorio e il patrimonio
culturale vanno «coltivati» per far sì che il sostenibile cibo
quotidiano e i manufatti artigianali provengano anche da lì. Non
importa se non si possiedono terreni o aziende: il « campo» può
esser «coltivato» mangiandolo o acquistando i prodotti artigianali
locali.
Il progetto si propone quindi di realizzare filiere agroalimentari, agri-culturali, artigianali, corte e trasparenti, mediante l’attivazione di una rete di soggetti che colleghi la produzione, l’attività di trasformazione ed il consumo finale del prodotto ottenuto, sperimentando una effettiva chiusura della filiera a livello locale (produzione-trasformazione-distribuzione). La filiera si trasforma così in una risorsa per il territorio stesso, anche dando spazio al ruolo dell’agricoltura nella gestione e nella manutenzione del territorio e come strumento di riqualificazione e valorizzazione del paesaggio.
Dopo una fase di produzione sperimentale del “Pane di Parabiago”, distribuito durante le feste locali, il Consiglio comunale di Parabiago, ha deliberato di istituire la Denominazione Comunale di Origine (De.C.O.) del Comune di Parabiago al fine di censire e valorizzare le attività e i prodotti tradizionali del territorio.
(vai alla pagina dedicata)
Progetto promosso dal Distretto Urbano del Commercio in partenariato con l'Ecomuseo di Parabiago.