Mulino day  dal 10 al 12.6.2022


LO SPETTACOLO CONTINUA

Si chiude la decima edizione di Mulino day 2022 con le consuete visite guidate, percorsi a piedi e in bicicletta guidati o fai da te, giochi per bambini e mostre fotografiche e d’arte. Tutto ciò testimonia la ripresa delle iniziative sociali che hanno sempre caratterizzato Mulino day prima della pandemia.
Notevole il movimento sulle tratte principali Olona greenway, Canale Villoresi e Rescaldina Arluno (il contatore posto a Parabiago lungo il canale Villoresi all'incrocio con Rescaldina-Arluno durante Mulino day ha rilevato durante i tre giorni di Mulino day dal 10 al 12 giugno, oltre 3.000 passaggi di biciclette e si stimano in altrettanti quelli di pedoni non rilevati dal sistema).

Con questa iniziativa il Parco Mulini, coordinato dal Comune di Parabiago, facilita il lavoro corale delle cinque Comunità che si affacciano al fiume Olona da Nerviano a Legnano: Comuni, associazioni, imprese e cittadini attivi.

Siamo di fronte ad un rinascimento fluviale che ha portato con se cambiamenti di tipo sociale (si lavora insieme), culturale (il fiume sta riprendendo il ruolo di perno dello sviluppo locale, ragazzi e bambini frequentano il parco) e certamente anche fisici (il miglioramento del paesaggio e la risposta esplosiva della natura con l'aumento delle specie che lo abitano).
Grazie a quanti hanno contribuito a realizzare il sogno di Mulino day a cominciare dal suo ideatore, Giacomo Agrati, che abbiamo ricordato con affetto e riconoscenza attraverso il percorso della memoria.

Lo spettacolo continua e la natura ci richiama! Anche dopo Mulino day potete non solo frequentare, ma anche documentare, raccontare, studiare e migliorare il Parco e far parte di questo rinascimento fluviale.
Chi intende collaborare può contattare l'ufficio di Direzione del Parco o informarsi tramite la pagina web di Mulino day .

Guarda le foto di mulino day riportate nei post su facebook:
https://www.facebook.com/ecomuseoparabiago/posts/7605200506218821
e
https://www.facebook.com/ecomuseoparabiago/posts/7600333986705473

Torna indietro