Descrizione
La
chiesa di San Francesco fu voluta dal nobile Guidone Pietrasanta con suo
testamento del 3 aprile 1310 e fatta costruire dai suoi eredi. Nel 1398 la
chiesa aveva un beneficio stimato in libbre 2, soldi 4 e denari 1.
All’interno
č presente una pala d’altare raffigurante le “stigmate di S. Francesco” č
attribuita a Marcantonio Mainardi detto il Chiaveghino (artista cremonese 1570
-1629). Una copia fedele del quadro č presente nella Chiesa di S. Andrea di
Casterno, di livello qualitativo inferiore.
Essa č posta in un luogo altrettanto ricco di storia, addossata a
quello che doveva essere l'antico castello robecchese, nei pressi di
Villa Gromo di Ternengo il che ha fatto ritenere che essa potesse aver
svolto anche il ruolo di cappella gentilizia.
Alla sua edificazione, si sa che essa dipendeva dalla Chiesa Parrocchiale di Sant'Andrea di Casterno,
passando successivamente alla gestione della chiesa di San Giovanni
Battista quando questa ottenne la dignitą parrocchiale indipendente.
(Testo tratto da Wikipedia e rielaborato)