Descrizione: Adiacente al ponte di Cassinetta, di fronte alla statua di San Carlo Borromeo, si innalza la casa Beolco-Negri, attuale palazzo comunale.
Nell'ottocento appartenne alla famiglia Negri e qui nacque Gaetano Negri primo sindaco di Milano nel 1875.
Dell'antica casa da nobile non è rimasto molto perché quando nel 1921
lo stabile fu venduto dai proprietari a Don Ravazzi, parroco di
Cassinetta, questi la trasformò parte in Asilo Infantile ed affittò il
rimanente come laboratorio.
La pianta della casa è complessa: diversi corpi eterogenei chiudono
su tre lati la corte interna. Il fronte che si affaccia sulla piazzetta è
aperto, oltre che da finestre, da un portone asimmetrico, coperto da un
arco a tutto sesto.
La facciata verso il Naviglio è caratterizzata da
numerose finestre e porte finestre aperte sul giardino ed era la parte
della casa dove erano disposte le diverse sale di rappresentanza.
L'intera costruzione, innalzata su due piani, è scandita orizzontalmente
da una fascia marcapiano.
Il parco in stile romantico presenta tracce di colline e di un laghetto (da verificare).