Descrizione
Vecchia sede
di Via Randaccio 11
Il museo,
inaugurato il 16 Settembre 1988, grazie alla volontà della
Sig.ra Carla Musazzi e di Mons. Marco Ceriani, espone oggetti
che conservano la memoria e la storia locale di Parabiago. In
precedenza, nella sede di via Randaccio 11, era diviso in
cinque settori: l'ingresso, il salone, la sala delle
curiosità, la sala del
lavoro, la segreteria nei quali si potevano trovare i
documenti, le memorie, le
fotografie, gli oggetti del passato e del presente della
civiltà parabiaghese,
Il 31 marzo 2012 si è tenuta la riapertura e l'inaugurazione
del museo che era
stato chiuso per lavori di riorganizzazione e rinnovamento dei
locali da parte
dell'architetto Rimoldi e un équipe di volontari.
Nel 2012 il
museo è stato diviso in tre sezioni:
la prima documenta gli scavi archeologici, la Battaglia di
Parabiago, toccando
anche le grandi guerre e i secoli precedenti. Nella seconda
sala viene
illustrata la vita e lo sviluppo professionale del grande
intarsiatore Giuseppe
Maggiolini attraverso alcuni cimeli. Nell'ultima sala,
chiamata sala delle
"curiosità", troviamo piccole collezioni, oggetti singoli,
fossili
etc. L'architetto Rimoldi ha affermato che "la
riorganizzazione di questo
spazio è stata fatta pensando a una finalità prevalentemente
didattica".
Dunque il "nuovo museo", che illustra la storia parabiaghese,
è
dedicato molto ai giovani, complice l'ausilio dell'informatica
che ha reso
moderno lo spazio espositivo.
Da marzo 2023, il Museo della
Fondazione Carla Musazzi è ospitato negli spazi di Villa
Corvini nel “Salone delle Colonne”, in via Santa Maria 27 a
Parabiago, dove è stato predisposto un nuovo allestimento, che
comprende uno spazio dedicato all’ebanista Giuseppe
Maggiolini, ed una esposizione di oggetti e macchinari che
ripercorrono la storia industriale della città di Parabiago.
La Fondazione organizza anche conferenze, presentazioni di
libri, laboratori didattici e visite guidate.
Via Santa Maria, 27 - Parabiago
Orari: domenica dalle 15:00 alle 18:00 su appuntamento per
gruppi
Ingresso gratuito