la scuola fantastica
0.1
Ecomuseo di Parabiago
Scritto con Libro Game Creator 2.0.3 (build 3)
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UNA BOTTEGA IMPORTANTE


-Non ce la faccio più. Ho troppi ordini. E questa regina vuole un tavolino; e quell'arciduca mi chiede un cassettone; e quell'altro viceré desidera avere a tutti i costi una coppia di comodini. E tutti li vogliono intarsiati nel mio stile. Ma ci saranno altri ebanisti altrettanto bravi nelle loro nazioni europee. Macchè! Vogliono i miei mobili. - si lamenta un uomo che dev'essere il capomastro di quella grande bottega

- Andem sciur padrun. L'è mei veghi tant da laurà che vegan minga.10 – gli risponde uno degli operai tutto intento a curare la coloritura di una tarsia che il grande ebanista aveva già preparato su misura. - Da quand a t’hee lavuri par l’imperatris Maria Teresa d'Austria tuti i sciuri a voeuran la tò mubilia. 11
-perché hinn tuti malmustus ‘me i fiuriti – si lamenta il primo – ‘dem adess perdum minga tempu ca hoo da andà al laburatòri da Milan. 12

- Creadiamo che sia Giuseppe Maggiolini: vai al paragrafo 21

- Crediamo che sia Giuseppe Giannini: vai al paragrafo 26


10 Andiamo signor padrone. È meglio avere tanto lavoro che non averne affatto.
11
Da quando siete diventato intarsiatore dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria, pace all'anima sua, tutti i nobili d'Europa vogliono i mobili come quelli che avete fatto per lei.
12
Perché sono tutti capricciosi e invidiosi come bambini!
Dai, adesso non perdiamo tempo che devo anche andare al laboratorio di Milano.