Ad un certo punto succede qualcosa di
spettacolare. Dinnanzi alla folla, talmente numerosa da non fare caso a
noi, il sacerdote incendia un oggetto sollevato da terra: è una specie
di pallone che prende fuoco tra l'ammirazione del popolo.
- Fa
parte del rito del giorno di festa in cui siamo capitati. - esclamo
Subito dopo infatti iniziano a suonare le campane con insistenza.
- Vuoi dire che oggi è proprio la festa dei patroni della nostra città? -domando alla mia amica.
- E' proprio così -
-
Allora ci conviene fare un giro fuori per cercare qualcosa da mangiare:
io inizio ad avere un po' fame. Non vedo l'ora di addentare un
bell'hamburger. - le confesso tutti eccitato con l'acquolina in bocca.
-
Macchè hamburger e patatine! Oggi al massimo troverai una minestra
d'orzo, delle focacce o del pane di segale. Se ci va bene riusciamo a
raccattare della polenta con dei pescetti di fiume. - mi risponde lei
ridendo.
- Bleah! Penso proprio che digiunerò. -
L'effetto che
il fuoco ottiene in chiesa, oltre alla luce improvvisa, è anche quello
di fare allontanare la gente dall'altare. Noi ci troviamo quindi spinti
dalla gran massa di persone.
- Veniamo sospinti verso l'affresco della morte: vai al paragrafo
9-Veniamo sospinti verso l'affresco che raffigura sant'Ambrogio: vai al paragrafo
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