ECOMUSEO DEL PAESAGGIO DI PARABIAGO - PARCO DEI MULINI |
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Una volta...
La settimana dopo Pasqua, in occasione della Festa del Perdono, i contadini andavano a Corbetta per partecipare alle celebrazioni religiose e intanto ne approfittavano per acquistare i cartoni benedetti che avrebbero sistemato sulle tavole, e la sumenza (la semente), ovvero la dose prevista di bachi da seta appena nati. Si pagavano ad once, unitą di peso abituale. Sparsi sulle tavole, i bachi venivano nutriti subito con le foglie di gelso finemente tranciate, delle quali erano molto ghiotti.
(tratto da “Piccola Venezia. Villastanza nel ‘900 tra storia e poesia” di Augusto Boldorini, gli ebook dell’ecomuseo, 2008, 2011