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(Scarica testi in formato PDF) Tra le specie presenti sulla terra il 73, 5 % sono invertebrati cioè animali che non possiedono la spina dorsale. Di questi la maggior parte (56,5 %) sono insetti, quasi un milione di specie differenti. Pulci, pidocchi, zanzare sono alcuni esempi di una limitata schiera di insetti nocivi per l'uomo. Si stima, ad esempio, che, nel mondo, una persona su sei sia colpita da una malattia trasmessa da insetti come la malaria e un quinto della produzione agricola sia consumato dagli insetti. Di contro gli insetti sono necessari per mantenere l'equilibrio naturale perché costituiscono anelli importanti della catena alimentare. Gli uccelli e gli anfibi sono in gran parte insettivori. Una rondine ad esempio in un giorno si nutre di 170 grammi di insetti, specialmente mosche e zanzare.
Gli Insetti Gli insetti fanno parte del Phylum degli artropodi, il principale del regno animale che comprende animali che possiedono zampe articolate e una cuticola coriacea. Il termine Insetto deriva dalla parola latina che significa "tagliato". Si riferisce infatti alle diverse parti che lo costituiscono: il capo con occhi, antenne e bocca, il torace che porta tre paia di zampe e due paia di ali e infine l'addome. I segreti del successo degli insetti sono molteplici in particolare la loro abilità nel volare e nel riprodursi velocemente, la dimensione normalmente ridotta, la cuticola rigida spessa e impermeabile che li protegge come una armatura e infine, ma non meno importante, un sistema nervoso centrale isolato che comanda una lunga serie di organi di senso che fanno degli insetti esseri ipersensibili.
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Coppia vincente: da cento milioni di anni fiori e insetti seguono percorsi evolutivi paralleli. Grazie agli incessanti ritocchi compiuti nel corso dell'evoluzione fiori e insetti costituiscono oggi una coppia vincente dalla cui cooperazione dipende l'equilibrio della biosfera. Infatti le piante con fiori hanno bisogno degli insetti per riprodursi: senza di loro esse rimarrebbero sterili e non potrebbero produrre frutti e semi. In cambio gli insetti ricevono il nettare, un liquido zuccherino.
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