Descrizione
Il ponte degli Scalini (sul Naviglio Grande a Robecco) fu costruito 1842 per collegare
l'allora contrada di Brisa con quella di San Girolamo,
sulla strada per Castellazzo de Barzi e sostituì un precedente ponte
galleggiante allestito per antica consuetudine nel giorno della festa patronale
di San Giovanni Battista, per consentire il
passaggio della processione.
I finanziamenti per la sua costruzione vennero dal
lascito testamentario del Nobile Giulio Dugnani, fratello del Cardinale Antonio
Dugnani proprietari dell’omonima villa.
Nel testamento si legge: "Lascio
alla Comunità di Robecco lire milanesi quattromila quando si facesse il ponte
di comunicazione colla strada che va a Castellazzo, e ciò ad opera compiuta;
intendo però lasciare questo legato per un più comodo e libero mezzo di portare
il Santissimo Viatico agli infermi dell'altra sponda particolarmente cari però
se entro dieci anni non avesse luogo tale ponte secondo me importantissimo,
allora passerà all'Orfanotrofio o di San Pietro in Gessate, o dove si troverà
il suddetto legato, pel mantenimento di un orfano onde possa essere mantenuto
del frutto di tale legato. Se occorresse di più si darà compimento".
Il ponte fu inizialmente dedicato a Francesco Giuseppe I d'Asburgo
e in seguito, dopo l'indipendenza dall'Austria, a Vittorio Emanuele II nel
cinquantenario della Patria.
(Testo tratto da Wikipedia e rielaborato)