Descrizione
La
chiesa prepositurale di San Vittore martire è il luogo di culto
cristiano più antico presente in Corbetta traendo le proprie origini
attorno al III secolo.
Venne ricostruita in stile romanico nel 1037,
giungendo poi attraverso diversi lavori di rifacimento nel XVI e XVIII
secolo ed approdando nel 1792 alla edificazione dell'attuale tempio
neoclassico ad opera dell'architetto Taglioretti e l'apporto della
facciata completata tra il 1845 ed il 1848 su disegno di Luigi
Cerasoli.
I lavori ripresero nel 1898 quando si alzò a 81 metri il
campanile, crollato il 2 giugno 1902 e ricostruito a 71 metri nel 1908.
La chiesa nei suoi oltre mille anni di storia ha conosciuto il
passaggio di molti personaggi di rilievo, data la posizione particolare
della città e la prerogativa di essere sede della Pieve di Corbetta che
radunava le parrocchie di buona parte dell'ovest milanese, ed a cui
capo sta oggi come un tempo un prevosto, il che la rende sede religiosa
privilegiata.
Attualmente la chiesa ha il ruolo di parrocchia
unicamente per la città di Corbetta, dopo la soppressione delle pievi
nel 1972, ma continua a mantenere alcune prerogative specifiche di
antico retaggio.
Sono presenti tuttora all'esterno sul fianco sud 3
epigrafi (una risalente all'età gallica, una all'età romana e la terza
paleocristiana) di notevole importanza per la storia più antica
dell'Est Ticino.
(Testo tratto da Wikipedia e rielaborato)