Descrizione
Immagine tratta da "Legnano di ieri - care vecchie cartoline" di F. Pagani e D. Rondanini
Ponti e passerelle per scavalcare il fiume.
Gli unici resti del grande stabilimento tessile F.lli Dell'Acqua che qui sorgeva tra '800 e '900 oggi sono le due passerelle pedonali che collegavano i diversi reparti, realizzate negli anni '20.
Il Cotonificio Dell'Acqua di Legnano in
un’immagine dei primi del ‘900.
Attorno al 1870, il legnanese Carlo Dell’Acqua, entrò
nell'azienda dei cugini "F.lli Dell'Acqua e C.", impresa
tessile locale che, già all'Esposizione Industriale di
Milano del 1881, si mise in luce per la produzione di
fustagni operati. Alla fine del XIX secolo l'azienda "F.lli
Dell'Acqua" ampliò la gamma dei suoi articoli e, imitando i
tessuti inglesi, cominciò a produrre raso e stoffe per
camiceria.
All'inizio del '900 lo stabilimento, i cui macchinari
funzionavano grazie ad una considerevole forza motrice con
due motori idraulici, introdusse anche una tintoria. In
questi anni l'azienda disponeva di 500 telai e dava lavoro a
circa 300 operai.
I ponti superstiti erano passerelle interne allo
stabilimento, necessarie per collegare i diversi reparti
nati ai due lati del fiume. Realizzate nel 1924 in cemento
armato con una linea moderna e pulita, innovativa per
l'epoca, la parte rivolta verso la strada e non nascosta
dalle mura dello stabilimento fu invece "mascherata" in
forme storiciste, come il resto della fabbrica, internamente
all'avanguardia ma con una "pelle" esterna che richiamnava
il passato.
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