Primi
abitanti
Le più antiche testimonianze della presenza umana nella zona
del parco appartengono alla cultura di Remedello (tra il XXI
ed il XIX sec a.C.) A partire dal XIII sec a.C. la zona è
abitata da popolazioni della cultura di Canegrate e
successivamente, a partire dal IV sec a.C., dai Celti Insubri.
Periodo
romano
Sono
di questo periodo le numerose necropoli rinvenute nella
zona, alcune delle quali fanno ipotizzare la presenza di
fiorenti centri artigianali e commerciali, grazie anche alla
posizione lungo il fiume Olona e l'asse viario che collegava
Milano ad Angera. Bonifica e disboscamento di ampie aree,
rapido sviluppo dell'agricoltura.
Alto
medioevo
La
decadenza dell’Impero Romano e l’arrivo dei Longobardi
determinano la riduzione della popolazione, degli scambi
commerciali e delle aree coltivate per tutto l’alto
medioevo. La fede cristiana si diffonde in zona tra IV e V
secolo. Parabiago e Nerviano assumono il ruolo di capo di
pieve rispettivamente a partire dal VIII e dalXI sec
Basso
medioevo e Rinascimento
I
comuni dell'Italia settentrionale, unendosi nella lega
lombarda, sconfiggono nel 1176 l'esercito dell'imperatore
Federico I, il Barbarossa, che ambiva ad affermare il suo
dominio su di loro. Nel 1339 viene combattuta la Battaglia
di Parabiago vinta dai Milanesi, guidati da Luchino Visconti
che combatteva contro lo zio Lodrisio. Riprende piede
l'agricoltura, basata sulla coltivazione dei cereali, della
vite e, a partire dal XV secolo, del gelso per l'allevamento
del baco da seta. Sorgono numerosi conventi e ordini
religiosi.
Dominazione
spagnola
Nel
1582 San Carlo sposta la Pieve da Parabiago a Legnano. Tra
1576 e !577 e nel 1630 terribili pestilenze colpiscono il
territorio milanese e quello del Parco. Al periodo seguente
la Controriforma risale la costruzione o la ricostruzione di
conventi e chiese. Nel 1603 le acque del Bozzente vengono
convogliate nel cavo Borromeo.
Dominazione
austriaca
L'attività
molitoria trova un rapido incremento. Nel 1772 il Conserzio
del fiume Olona censiva 118 mulini lungo tutto il corso del
fiume.
Dominazione
francese
Alla
fine del'700 vengono soppressi gli ordini religiosi che fino
ad allora avevano retto il convento e la chiesa di S.
Ambrogio a Parabiago, Santa Maria degli Angeli e Santa
Chiara a Legnano, il Monastero degli Olivetani a Nerviano.
Potenziamento della strada del Sempione.
Ascesa
dell'industria
Nell’Ottocento
si diffondono lungo il fiume Olona filande e opifici, prima
tessili e poi meccanici. Crisi dell'agricoltura dopo l'unità
d'Italia. La vite scompare quasi completamente. Primi
scioperi di operai e agricoltori. Collegano i Comuni del
Parco a Milano la ferrovia (1860) e il tram (1880). Nel 1884
viene inaugurato il Canale Villoresi. Prima fabbrica di
calzature di Parabiago (1899).
Prima
Guerra Mondiale e il ventennio fascista
Nel
corso della I Guerra Mondiale muoiono molti soldati del
luogo. Conversione dell'industria locale locale a fini
bellici. Gli anni Venti vedono l'affermarsi del regime
fascista. Scioglimento delle istituzioni democratiche,
soppressione della libertà di stampa e persecuzione degli
avversari politici. Costruzione di numerose opere pubbliche
tra cui la Milano Laghi tra le prime autostrade del mondo.
In seguito al declino della seta, scompaiono la bachicoltura
e quasi tutti i filari di gelsi.
Seconda
Guerra Mondiale
Numerose
persone, anche civili, perdono la vita durante il secondo
conflitto mondiale. Lotta di resistenza contro i
nazi-fascisti. Alcune deportazioni in campi di
concentramento e uccisioni di partigiani.
Il
dopoguerra
Nel
dopoguerra si assiste ad una ripresa civile e politica. Con
gli anni '50 prende avvio il boom economico di industria,
artigianato e commercio. Incremento della popolazione,
grazie ad una forte immigrazione da altre regioni italian.
Costruzione di numerose opere pubbliche. Il crescente
inquinamento delle acque del fiume Olona lo priva di
qualsiasi forma di vita superiore. L'urbanizzazione anche in
zone allagabili e la impermeabilizzazione delle superfici
urbane aumentano pericolosità e frequenze delle esondazioni.
Memorabili sono quelle del 1882, 1951, 1995, 2002. Nel 1976
viene riconosciuto il Parco del bosco di Legnano (noto come
parco Castello).
Gli
anni Ottanta
Ridimensionamento
dell'industria tessile, meccanica e calzaturiera.
L'agricoltura diventqa un settore sempre più marginale
dell'economia. La popolazione e le aree urbanizzate
continuano ad aumentare. Scompaiono aree golenali, rogge
molinare e mulini. Crescente regimazione delle sponde del
fiume. Nel 1987 viene riconosciuto il Parco Alto Milanese.
Gli
anni Novanta e il nuovo millennio
Nel
1994 viene istituito il Parco del Roccolo. Aumenta la
popolazione grazie all’immigrazione dall’hinterland milanese
e da paesi extraeuropei. Ulteriore deindustralizzazione. Nel
2008, viene riconosciuto il Parco dei Mulini che ricomprende
anche il bosco di Legnano. I pesci ritornano a popolare il
fiume Olona.