Parabiago
Parabiago
si trova in
provincia di Milano, a circa
14 km a nord-ovest dal capoluogo
lombardo, in quella zona denominata Altomilanese,
che
risulta essere tra le più densamente popolate, ricche ed
industrializzate d'Europa.
Il
capoluogo comunale sorge tra il fiume Olona, il canale
Villoresi e la Ferrovia
Domodossola-Gallarate-Milano.
L'etimologia secondo alcuni autori
sarebbe da attribuirsi all'era preistorica o protostorica, infatti pare
derivi da una parola composita, Para-blacum, Para-blacus o Para-llacus, con il significato di "vicino a
terreni ammollati (o paludi)" e farebbe pensare al sorgere di alcune
palafitte in prossimità dell'Olona.
Tuttavia
se si esclude la frazione di S. Lorenzo, a Parabiago e nelle altre sue
frazioni sono stati rinvenuti soltanto reperti di epoca romana. La
distribuzione dei reperti archeologici e gli studi topografici,
farebbero ipotizzare che Parabiago sia stata fondata a seguito della
bonifica e la suddivisione agraria operata in epoca romana imperiale,
in un luogo protetto dalle piene del fiume Olona.
La lingua locale è il dialetto
lombardo occidentale,
detto anche
dialetto insubre,
nelle varianti parabiaghese per il centro, ravellese e sanlorenzino per
le rispettive frazioni; entrambi sono varianti dialettali con influssi ligure
legnanese e meneghino. Diversa è la dizione di Villastanza.
È
soprannominata La Città
della Calzatura,
a causa del sorgere di numerose industrie calzaturiere sul suo
territorio e
della sua affermazione tra gli anni '70 e '90, assieme a Vigevano, di "principale
polo calzaturiero a livelli internazionali nel nord Italia".
Grazie
al D.P.R. 27 novembre 1985 è insignita
del titolo di città.
Il territorio ha una superficie di
14,17 km2 ed è distribuito su un suolo che
ha un'altitudine compresa tra i 166 m ed i 189 m s.l.m.. Secondo la Classificazione
sismica la città è in zona 4 (sismicità irrilevante), come
stabilito dall'ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003.