Descrizione
Nel 1773 per volontà
del sacerdote Don Antonio Rovelasca venne costruita questo oratorio per
accogliere le spoglie mortali dei sacerdoti della comunità di Casterno.
A partire dagli anni ’30,
la chiesetta venne destinata a sacrario dei caduti della Prima Guerra Mondiale
e successivamente vennero qui deposte le lapidi con incisi i nomi dei caduti e
dispersi della seconda guerra mondiale.
All’interno del
sacrario, nella nicchia sopra l’altare è
posizionata una statua della Beata Vergine di Loreto che in origine era collocata presso la Chiesa
di S. Anna in Carpenzago che è stata storicamente eretta e gestita dai padri Mortariensi. La statua in legno
scuro, dalle fattezze piuttosto grossolane, risale al XVI secolo. Inoltre si
può notare che su ognuna della pareti laterali sono presenti dei dipinti
realizzati su latta (deposizione nel sepolcro e incoronazione di spine).
Questo sacrario, chiuso
al pubblico per più di vent’anni a causa della sua inagibilità, è stato
restaurato e riaperto al pubblico l‘8 giugno 2013.
L’Amministrazione Comunale
con la collaborazione dell’Associazione Combattenti e Reduci, interpretando
l’importanza spirituale ed artistica del luogo per la Comunità di Casterno è
intervenuta in questi anni, grazie anche all’intervento finanziario della
Provincia di Milano e della Fondazione Ticino Olona, restaurando e recuperando
il sacrario e le decorazioni presenti al suo interno. Oggi il sacrario aperto
al pubblico permette ai fedeli di potersi soffermarsi in preghiera invocando l’intercessioni
della Madonna di Loreto che nel corso dei secoli ha accolto e custodito i
pensieri, le preoccupazioni e le preghiere di generazioni di cittadini.