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Comune di
Robecco sul Naviglio
Patrimonio della comunità
FARE FESTA
Fiera di San Majolo

Descrizione

La fiera di San Majolo, istituita ufficialmente l’11 maggio 1912, esisteva già da alcuni anni ed era celebrata con grande partecipazione di popolo. Era infatti tradizione coniugare le attività commerciale alle feste religiose.

Il Beato Card. Andrea Carlo Ferrari, Arcivescovo di Milano, fu uno dei più illustri promotori della fiera. Infatti in data 26 aprile 1904, approvando lo statuto della Società Cattolica di Mutua Assicurazione del bestiame bovino sotto il patrocino di S. Majolo, invitò a celebrare, ogni 11 maggio, la festa del santo Patrono e a officiarla con il collettivo decoro proprio di una Società Cattolica.

Volendo far coincidere la nuova fiera con una festività religiosa, si scelse quella da tempo radicata e dedicata a S. Majolo il cui culto era legato ad un piccolo oratorio tuttora esistente situato nella piazza e risalente almeno al Settecento.

La fama di San Majolo quale monaco riformatore e innovatore di una vita monastica all’epoca sempre più in declino, portarono nel corso dei secoli le più trasversali classi sociali- dai sovrani ai popolani- a rivolgersi ed affidarsi al Santo.

La comunità di Robecco è sempre stata tradizionalmente devota e legata a San Majolo, abate del monastero di Cluny, al quale era solita invocare benedizioni celesti sui frutti della campagna e per proteggerli dai flagelli della grandine.

Difatti la generosa opera storicamente compiuta dai frati sui nostri territori in termini di faticosa riqualificazione, marcite ed assistenza tanto agreste quanto spirituale ha profondamente formato il modus vivendi et operandi dei cittadini robecchesi.

In occasione della fiera, si esponevano nella piazza del paese prodotti agricoli, bestiame ed animali da cortile, richiamando l’attenzione e la partecipazione di più importanti allevatori e commercianti delle zone limitrofe. Ciò divenne presto un appuntamento atteso, fonte di scambio culturale e prosperità per l’intera comunità.

La fiera di San Majolo è ancora oggi evento di ampio respiro, strumento sempre più vivace di promozione sociale, economica e territoriale. Tale ricorrenza si innova e trasforma nel corso degli anni, pur sempre rimanendo fedele alla propria tradizione religiosa e storica.

In questi ultimi anni, attraverso l’opera di rilancio effettuata dall'Amministrazione Comunale, è stata potenziata, in occasione della fiera, l’esposizione zootecnica, la biodiversità animale e l’enogastronomia.

La navigazione lungo il Naviglio, eredità del passato, ha saputo trovare un nuova forza, favorita dall’artificio umano e dall’attenzione verso le potenzialità del nostro territorio.

La processione sul Naviglio con la reliquia di San Majolo trova le proprie radici nella storia della nostra comunità, sposando lo spirito religioso dei fedeli alla tradizione popolare.

La fiera ha pertanto conosciuto un nuovo impulso e un ritorno alla vera natura dell’evento, frutto di commercio, imprenditoria e soprattutto della tradizione della nostra gente.

(Testo a cura del Sindaco di Robecco sul Naviglio Giuseppe Zanoni)






Itinerario: 


Indirizzo: 
Data: 11 Gennaio 1912
Bibliografia:
Sitografia
Ha contribuito a relaizzare questa pagina: il Sindaco del Comune di Robecco sul Naviglio Giuseppe Zanoni
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