Descrizione
Incompiuto ed ambizioso progetto di residenza signorile iniziato
verso la metà dell'Ottocento da Giacomo Bordini, amministratore della
famiglia Litta, su una precedente costruzione del XVIII secolo di
proprietà Crivelli.
La scarsa disponibilità
finanziaria limitò l’intervento di ristrutturazione della proprietà al giardino
costituito da gruppi di alberi rari, colline artificiali e un incantevole
laghetto realizzato sfruttando l’acqua della roggia Soncino. Nel giardino erano
disseminate diverse sculture attribuite al Vela: putti, figure di donna, urne,
sarcofagi, capitelli e cenotaffio della madre del Bordini. Il progetto del
giardino per l’originalità degli effetti visivi, è attribuito all’Arch. Giuseppe Balzaretto, autore dei giardini pubblici
di Milano. Successivamente il Bordini realizzò le scuderie in stile moresco,
con fronte ad archi a ferro di cavallo, stalli e corridoi coperti da cupolette
di impianto rettangolare, sorrette da colonnine come in una moschea.
La mancanza di mezzi
finanziari permise solo una semplice ristrutturazione del Palazzo
Clerici-Confalonieri e di alcuni fabbricati ad esso adiacenti. Successivamente
la proprietà fu acquistata dal Generale Giovanni Sironi, stratega militare.