Descrizione
Delle residenze padronali di Mesero, la Villa Colombo è indubbiamente la
più antica e la meglio conservata.
Essa venne costruita alla metà del
Seicento dai
Certosini come loro ospizio o grangia (si vedano simili esempi alla vicina
Boffalora sopra Ticino),
ma quando alla fine del XVIII secolo l'Ordine venne sciolto, passò alla
famiglia Landriani che l'acquistò.
Lo stabile venne quindi
ristrutturato verso la metà del secolo seguente assumendo una forma ad
"U", di cui uno dei bracci era adibito a filanda.
L'immobile venne
comprato nel 1896 dall'ingegner Luigi Colombo, la cui famiglia era originaria di
Sedriano, di cui era sindaco, ma che teneva residenza a Milano.
Al secondo dei suoi tre figli, Tito, toccò l'eredità di Mesero, che
comprendeva oltre al palazzo, case coloniche e 1700 pertiche di terreno.
Nella villa vi sono vari segni della presenza dei Certosini, tra cui il
più importante è l'oratorio, dove sono visibili affreschi originali,
che accompagnano le altre pitture che sono visibili al piano nobile.
(testo tratto da wikipedia)