Descrizione
Meglio conosciuta con il nome di "Chiesa di San Girolamo Emiliani", la
struttura del tempio cristiano risale ad epoche moderne: la prima pietra
dello stabile, venne posta il 29 giugno 1963 dal vicario episcopale Mons. Giuseppe Schiavini e la struttura risultava già terminata nel 1965 quando il Cardinale milanese Giovanni Colombo, il 10 settembre, la dedicò ai Santi Giovanni Battista e Girolamo Emiliani, affidandone nel contempo la gestione alla congregazione dei Padri Somaschi che già nella vicina Corbetta godevano di un radicato centro d'influenza.
La chiesa venne ufficialmente consacrata solo il 28 settembre 1980 per mano del Cardinale Carlo Maria Martini.
La struttura interna, realizzata in grandi campate in cemento armato,
si presenta ampia e spaziosa, caratterizzata da una grande navata
centrale e da due piccole navate laterali, decorate con finestre dipinte
con scene religiose.
La chiesa accoglie anche dodici grandi quadroni
che rappresentano la vita di San Girolamo Emiliani. Sempre nell'arte
pittorica, di dimensioni imponenti (quasi 8 metri di altezza) è il
dipinto della Cena di Emmaus (Luca 24) che campeggia sopra l'altare
maggiore. S
otto la Chiesa si trova l'Oratorio, che dal 2004 è inserito
con gli altri oratori della Città nella Unità di Pastorale Giovanile di
Magenta
(testo tratto da Wikipedia)
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