Descrizione: Si tratta di uno dei complessi
architettonici più antichi del territorio fatto risalire dagli studiosi
al XIII secolo. Oggi, dell'antica nobile costruzione, la villa non conserva più
nemmeno il nome.
A seguito delle recenti ristrutturazioni, il complesso
ha preso il nome di Cascina Bardena, avendo perso buona parte
dell'architettura che la caratterizzava. In particolare gli ornamenti nobiliari e
alcune soluzioni architettoniche di antico fascino. Resta la
facciata interna, in buono stato di conservazione, l’antico corpo padronale, di origine seicentesca, con mattoni a vista
e grandi finestre sormontate da aperture ovoidali.
L’esistenza del complesso rurale attualmente noto come Cascina Bardena è
documentata fin dagli inizi del XIV secolo quando la cascina risulta
attiva e irrigata da fontanili.
Prima feudo dei Trivulzio poi tra il XVI e il XVII secolo passò di proprietà ai
Birago e poi ai Bossi, e in seguito nel '700 ai Bodio. Fu infine proprietà dei Parravicini (Pallavicini).
L'edificio venne ridotto a casa colonica sin dai primi dell'Ottocento.
A testimonianza del tempo che
fu restano la facciata interna, visibile dal parco di alberi secolari ed
antiche statue. Il giardino sfrutta i dislivelli del terreno
come un anfiteatro.
Attualmente, a seguito ad un recente restaurazione, ospita appartamenti residenziali.