Approfondimento

L'orniello ieri e oggi

Un po’ di storia…
L’orniello produce una particolare resina, detta manna. Questa linfa in passato veniva somministrata ai bambini come lieve lassativo ed è nominata anche nell’Antico Testamento, per indicare il cibo inviato da Dio nel deserto del Sinai. I greci chiamavano la manna “miele dell’aria” o “miele di rugiada”. Un tempo si supponeva che tale pianta avesse proprietà medicamentose: Plinio infatti, consigliava il succo delle sue foglie per contrastare il veleno dei serpenti. Si pensava poi che ardere la sua legna allontanasse gli spiriti maligni.

…Oggi
Ad eccezione di alcune zone della Sicilia, oggi la manna non è più estratta dall’orniello che ha assunto solo una funzione ornamentale dovuta alla sua ricca fioritura. Il legno dell’orniello ha caratteri e proprietà simili a quelli del frassino (Fraxinus excelsior) e, grazie alla sua elasticità, è utilizzato nella fabbricazione dei manici di attrezzi sportivi. Il suo legno è anche un ottimo combustibile. Le sue foglie sono impiegate come foraggio e, fermentate con acqua e saccarosio, servono anche per preparare bevande alcoliche. 




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