Il Salice
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Salix
Il Salice
Famiglia: Salicaceae
Il Salice
Famiglia: Salicaceae
Salices humilesque
genestae
aut illae pecori frondem aut pastoribus umbram
sufficiunt saepemque satis et pabula melli.
I salici e le umili ginestre, sanno provvedere
o foglie al bestiame oppure ombra ai pastori,
siepe per i seminati e alimento per il miele.
Georgiche II, 434-436aut illae pecori frondem aut pastoribus umbram
sufficiunt saepemque satis et pabula melli.
I salici e le umili ginestre, sanno provvedere
o foglie al bestiame oppure ombra ai pastori,
siepe per i seminati e alimento per il miele.
In questo passo del
libro II delle Georgiche Virgilio cita il salice. In passato le foglie
di questa pianta erano utilizzate per alimentare il bestiame, mentre i
suoi fiori servivano da nutrimento per le api. Il salice è tuttora una
specie impiegata per la produzione del miele, in quanto fiorisce
rapidamente mettendo a disposizione delle api abbondante nettare e
polline in un periodo dell’anno povero di fioritura. Le api lavorano
attivamente sui fiori di salice per tutta la giornata. Anche nelle
Bucoliche Virgilio scrive a proposito dell’uso dei fiori di salice come
nutrimento per le api:
Hyblaeis apibus florem
depasta salicti
Sempre le api iblee succhiano il fiore del salice
Bucoliche I, 54Sempre le api iblee succhiano il fiore del salice
Virgilio poi nelle Georgiche scrive:
Viminibus salices fecundae
I salici sono fertili di vimini
Georgiche II, 446
I salici sono fertili di vimini
Georgiche II, 446
Già ai tempi dell’autore i rami del salice, flessibili e resistenti, venivano usati per lavori di intreccio e venduti con il nome di vimini.