Descrizione



   La maggior parte dei pochi insediamenti industriali superstiti è costituita dalle residenze dei titolari.

Sono per la maggior parte dei casi ubicati nell’area a carattere residenziale-produttivo sviluppatasi tra la ferrovia (e quindi dopo la costruzione della stessa, completata nel 1877) e il vecchio centro storico.

Oggi nella quasi totalità dei casi è rimasta in piedi la sola residenza. Per le industrie di dimensioni maggiori si tratta di una vera e propria villa padronale, con qualche pretesa architettonica, mentre per le fabbriche di dimensioni minori, il fabbricato della residenza, degli uffici e quello produttivo sono realizzati a schiera, in fregio al fronte stradale.

L’edificio è un altro esempio di ciò che rimane di una residenza, del titolare di una fabbrica di piccole dimensioni; un tempo affiancato dall’opificio e dagli uffici dell’azienda.
Si tratta di un ampio edificio ad angolo, realizzato intorno al 1920, con elementi decorativi non particolarmente ricchi (è assente la fascia marcapiano) eccezion fatta per il frontone sulla paretina d’angolo e gli architravi delle aperture, sui quali è realizzato un bassorilievo in cemento decorativo che rappresenta un paio di corna. Questa decorazione, presente al solo piano terreno, è estesa anche al fabbricato produttivo, tutt’ora in attività.

(Fondazione Carla Musazzi; Officina Rancilio 1926)


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