Descrizione
Nel 1885 venne fondata la
“Carlo Crespi”, azienda che produceva mobili da giardino,
arredi ospedalieri, etc.
I mobili della “Carlo Crespi” sembravano imitare in ferro le caratteristiche formali e i motivi decorativi dei coevi mobili in legno, delle volte anche con l’inserimento di parti dipinte.
Negli anni Trenta il nuovo titolare dell’azienda diventa il rag. Emilio Pino, che continua nel settore della produzione di mobili metallici l’attività di Carlo Crespi, ma cambia il nome dell’azienda in Mobili Metallici Pino.
Emilio Pino è un siciliano emigrato a Parabiago. Negli anni si avvale della collaborazione dell’architetto e pittore Gabriele Mucchi (1899-2002), come responsabile del design, che ne rinnova completamente la produzione.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale Gabriele Mucchi progettò, nel cimitero di Parabiago, anche la tomba di famiglia Pino.
(Fondazione Carla Musazzi; Officina Rancilio 1926)
I mobili della “Carlo Crespi” sembravano imitare in ferro le caratteristiche formali e i motivi decorativi dei coevi mobili in legno, delle volte anche con l’inserimento di parti dipinte.
Negli anni Trenta il nuovo titolare dell’azienda diventa il rag. Emilio Pino, che continua nel settore della produzione di mobili metallici l’attività di Carlo Crespi, ma cambia il nome dell’azienda in Mobili Metallici Pino.
Emilio Pino è un siciliano emigrato a Parabiago. Negli anni si avvale della collaborazione dell’architetto e pittore Gabriele Mucchi (1899-2002), come responsabile del design, che ne rinnova completamente la produzione.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale Gabriele Mucchi progettò, nel cimitero di Parabiago, anche la tomba di famiglia Pino.
(Fondazione Carla Musazzi; Officina Rancilio 1926)
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