Lo stemma di Parabiago
Lo stemma deriva
da quello
di un'antica
famiglia
di Parabiago
(miniato nel XV sec.)
Il gallo fa
pensare agli antichi
abitanti della
zona, i Celti,
mentre l'albero
richiama
le ampie foreste
esistenti
sino al XIX
sec.
Nel
Codice Araldico Cremosano (XV secolo) lo scudo di
Parabiago viene descritto come segue: "d'argento all'albero di verde
nodrito nella pianura erbosa e al gallo al naturale passante sulla
stessa" in questa descrizione l'albero non è ben chiaro a quale
specie appartenga. Uno scudo simile, ove però il gallo è nero
bargigliato con una "P" nel cantone destro del capo ed una "A" sul
cantone sinistro del capo, è illustrato nello stemmario della Biblioteca
Trivulziana di Milano ed è attribuito alla famiglia dei de
Parabiago feudataria del luogo, qui invece l'albero è più
precisamente una quercia.
La
simbologia araldica della pianura erbosa indica sicuramente la fertilità;
il gallo è simbolo di vigilanza, ordine, vittoria,
e stando alla posizione strategica del borgo in antichità, ovvero sul
Sempione a pochi chilometri da Milano, la vigilanza calzerebbe, come
pure la vittoria (dei milanesi) se si rammenda la Battaglia di
Parabiago svoltasi nel 1339; per quanto riguarda l'albero, secondo il Codice
Cremosano a causa dell'incertezza, non è possibile fornire una
spiegazione valida del suo significato, mentre se è proprio una
quercia, come illustrata nella Biblioteca Trivulziana, allora
significherebbe forza, potenza, nobiltà, antico
dominio, e farebbe ricondurre al ruolo di Parabiago nel Contado di
Burgaria.
Il
gallo peró potrebbe anche avere una diversa interpretazione, se si
prende in considerazione l'origine celtica se non del borgo almeno
della frazione di San Lorenzo di Parabiago.
Curioso infine è il ritrovamento nel territorio comunale, datato 1712 e
ricordato negli annali, di una statuetta bronzea, probabilmente di età
imperiale romana, raffigurante un soldato con il capo ricoperto da
un'elmo, che con una mano sostiene il proprio mantello, mentre l'altra
si appoggia su di un gallo.
In
data 16 ottobre 2006, durante una delibera del Consiglio del Comune di
Parabiago, il sindaco ha annunciato l'adozione di una bandiera per la
cittadina, risultante da un'elaborazione vincitrice tra un totale di 98
proposte nell'ambito di un concorso di disegno indetto per le scuole
elementari. Essa è un rettangolo "tagliato": nella metà in alto a
sinistra sono rappresentati quattro rettangolini azzurri in campo
giallo, che si sovrappongono negli angoli in direzione diagonale, essi
rappresentano le frazioni; nella metà in basso a destra vi è lo scudo
dei de Parabiago (come descritto sopra) in campo azzurro, a
rappresentare il capoluogo.
L'intestazione
della Mappa della Comunità disegnata da Patrizio Croci richiama questa
bandiera.