In esecuzione:
traffico in via S. Maria
(settembre 2007)
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Strada Statale 33 del Sempione (SS
33)
La Strada Statale n° 33 del Sempione (SS 33)
(nota in italiano come Via
del Sempione, Strada del Sempione e nota all'estero in altre lingue
come Simplonroute o Simplonweg (in tedesco), Simplon route o Route du Simplon (in francese), è un'importante strada statale italiana che collega Milano col
Passo del Sempione.
Ne
venne ordinata la realizzazione da Napoleone Bonaparte, con ordine del
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settembre 1800, come parte del lunghissimo corridoio che doveva
collegare Milano con Parigi, passando per il basso varesotto, il fiume
Ticino, lungo un tratto di Lago Maggiore, l'Ossola, varcare il passo
del Sempione entrando in Svizzera e poi attraverso quest'ultima,
giungere in Francia e poi a Parigi.
Per
costruirla vennero uniti e collegati molti antichi sentieri e alcuni
tratti appositamente costruiti come ad esempio quello tra Somma Lombardo,
Vergiate e Sesto Calende, che originariamente era costituito dall' Antica Ducale che transitava nella brughiera della Malpensa e da Somma Lombardo in poi correva
parallelamente al fiume Ticino attraversando la brughiera della
Garzonera e le Colline Corneliane, ma poggiava su un terreno poco
stabile per ospitare una strada tanto importante.
La
strada si snoda inoltre sull'antico tracciato della strada Consolare
Mediolanum Verbanus che collegava Milano allo scalo lacustre di Angera.
Il percorso inizia
a Milano partendo dall'Arco della Pace di Piazza Sempione (anche se il
km 0+000 della progressiva, ordinata da Mussolini, incomincia da Piazza del Duomo), fatto per l'appunto
costruire dallo stesso Napoleone, percorre Corso Sempione e via
Gallarate e poi prosegue per Pero, Rho, Nerviano, San Lorenzo di
Parabiago, San Vittore Olona, Legnano, attraversa Castellanza
(intersecando al confine con Legnano la oggi ex Strada Statale 527
Bustese che va da Monza fino ad Oleggio), sfiora Busto Arsizio,
Gallarate,
Casorate Sempione, Somma Lombardo, Vergiate (ove interseca la
provinciale per
Varese), Sesto Calende, (ove solo nel 1882 venne costruito l'imponente Ponte
di Ferro che lo caratterizza). Prosegue poi in Piemonte
sfiorando
Castelletto sopra Ticino, Dormelletto, attraversa Arona, (ove interseca
la oggi ex Strada Statale 142 Biellese, che arriva fino a Biella).
Da questo punto in
poi il traffico è
decisamente ridotto; i centri successivi sono Meina, Solcio di Lesa,
Lesa, Belgirate, Stresa (ove inizia la provincia di Verbania), Baveno,
Feriolo di Baveno e qui rientra nell'entroterra nella val d'Ossola; il
centro successivo è Gravellona Toce, dove si interseca la Strada
Statale 34 del Lago Maggiore, che porta a Verbania, Cannobio e in
Svizzera. Giunti poi a Ornavasso, incomincia il corso doppio fra il
vecchio tracciato e il nuovo, sotto forma di superstrada.
I centri
successivi, attraversati però solo dal vecchio tracciato della statale
(ora denominato Strada
Provinciale 166 della Val d'Ossola), sono Vogogna, Piedimulera
(da cui inizia la valle Anzasca), Villadossola, Domodossola e
Crevoladossola; qui la val d'Ossola termina e la via del Sempione sale
verso ovest, per la stretta Val Divedro; il primo centro è Varzo, poi,
salendo per una valle sempre più stretta, una strada sempre più
trasandata e tortuosa, affiancata da cascine diroccate e case
cantoniere abbandonate sull'orlo del crollo, si sfiora Trasquera,
leggermente più a monte della strada e infine la sua frazione Iselle e
Paglino,
ove si trova il Confine di Stato di Iselle.
Qui, al km 144,
termina la strada ed entrati in Svizzera, nel Canton Vallese (VS)
inizia la Strada
Nazionale 9. 10 km oltre,
vi è il piccolo villaggio che da nome all'intero passo: Simplon Dorf,
italianizzato in Sempione. Dopo altri 10 km circa, salendo ancora, c'è
il passo del Sempione (2005 metri); da lì la strada va giù diretta fino
ad arrivare a Briga.
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