LA
STANZA
Nel
gergo moderno: camera da letto. Allora non era necessario l'intervento
di un arredatore. Il pavimento e il soffitto erano fatti con travi di
legno. Non c'era riscaldamento, ne acqua corrente. Oltre al letto e ai
mobili che raccoglievano oggetti di vestiario, c'era un comodino vicino
al letto e un vaso (pitale) per i bisogni notturni. Per la pulizia
personale c'era un treppiedi con in alto un catino e in basso una
brocca d'acqua. Ai margini del catino una salvietta, un porta sapone e
a volte c'era dietro uno specchio. Per far luce bastava una lampada a
petrolio (lucerna). I materassi non sempre erano di lana, ma spesso
riempiti con foglie di granoturco. Poche erano le case (per lo
più signorili) che avevano in casa una toilette. E per fare il bagno?
Una tinozza che poteva servire per più membri della famiglia, per non
sciupare l'acqua calda.
(testo
tratto da cartelloni della scuola media Rapizzi di Parabiago)
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