IL CARNEVALE
ADELE:
ETA' 78
A
carnevale non usciva affatto, costruiva da sola le maschere con
materiale che trovava in casa; cuciva da sola i suoi vestiti
riadattando alcuni vestiti smessi. Niente coriandoli, niente dolci,
alla sera in casa con la maschera costruita da lei travestita da non si
sa che cosa, mangiava insieme ai suoi parenti polenta come ogni giorno.
PASQUALE:
ETA' 65
Usciva
con gli amici e andava in piazza a vedere i carri. La sera andava a
casa e rimaneva con i genitori a mangiare i dolci tipici di carnevale.
DOSOLINA:
ETA' 88
Il
giorno di carnevale andava a trovare i suoi parenti e insieme ai cugini
della sua età giocava con i coriandoli e mangiava dolci.
IL NATALE
LUISA:
ETA' 101
Era
molto povera, a Natale andava a Messa poi a casa. Non ricorda nessuna
festa, nessun piatto particolare, nessun regalo, e alla sera andava a
letto presto come ogni giorno, perché tenere accese le candele, tenere
acceso il fuoco, costava troppo. Nel mondo dell' infanzia di Luisa la
cosa piu importante era la SOPRAVVIVENZA: avere da mangiare almeno un
po’ tutti i giorni.
ANGELA:
ETA' 91
Mangiava il
panettone, ma non ricorda regali. Si cucinava la gallina con la
polenta. Andava a Messa il mattino del 25 dicembre; non andava alla
Messa di mezzanotte perché la sera andava a letto presto.
(testo tratto da cartellone della scuola media Rapizzi di Parabiago)