xSTORIA DELLA SOSTENIBILITA' I LA CARTA DI AALBORG I PROGETTO A21 PARABIAGO I

L'AGENDA XXI

"Agenda 21" è il nome del Piano di Azione dell’ONU per lo sviluppo sostenibile messo a punto nella conferenza delle Nazioni Unite su “Sviluppo e Ambiente” (Rio de Janeiro, 1992).

Il documento parte dalla premessa che le società umane non possono continuare sulla strada finora percorsa aumentando il divario economico tra le varie nazioni e tra gli strati di popolazione all’interno delle nazioni stesse, incrementando la povertà, la fame, le malattie, l’analfabetismo e causando il continuo deterioramento degli ecosistemi dai quali dipende il mantenimento della vita sul pianeta.

Il capitolo 28 del documento "Agenda 21", nello specifico, parla di Agenda 21 locale: "Agenda 21", in quanto vi si annotano le cose da fare per il XXI secolo; "locale", in quanto si tratta di un processo di miglioramento volontario in un contesto locale come il territorio comunale, circoscritto agli attori che vi operano.

L’Agenda 21 locale è un documento che contiene gli impegni (in campo ambientale, economico e sociale) che una comunità si assume per il XXI secolo, ma è soprattutto un percorso di lavoro.

Il suo principale punto di forza è la possibilità di definire in modo diretto e partecipato il percorso da compiere per migliorare la qualità della vita, lo sviluppo economico e l’ambiente, coinvolgendo tutti i soggetti interessati.

L’Unione Europea ha proposto nella Conferenza di Aalborg (1994) la campagna delle “Città sostenibili”. Aderendo al documento redatto in quella circostanza, detto appunto “Carta di Aalborg”, il Comune di Parabiago nel 2002 ha scelto di avviare il proprio percorso di Agenda 21 verso la creazione di una “Città sostenibile”.