Descrizione: La villa, situata in via Mussi (un tempo Contrada del Luogo Pio), fu
costruita verso la metà del Quattrocento dal conte Ambrogio Varese da Rosate. La dimora venne alienata dai suoi discendenti nel 1811 e fu di proprietà delle famiglie pMussi e Borsani prima di diventare proprietà, nel 1892, del conte Carlo Alberto Pisani Dossi, che affiancò all'attività di diplomatico l'adesione al movimento culturale milanese della Scapigliatura. Nel 1898,
con la scoperta dei resti della dimora quattrocentesca, Carlo Dossi
provvide a sue spese al restauro dell'edificio: riaprì le finestre
originarie, ricostruì il portone borchiato e il camino con la canna
fumaria sporgente dal fronte e affrescò la facciata impiegando per
quanto possibile i motivi ornamentali originali rinvenuti sotto gli
intonaci.
Gli interni, eleganti e raffinati, ospitano oggi un museo privato con reperti archeologici di notevole valore (alcuni rinvenuti dallo stesso conte attraverso scavi nel territorio di Corbetta, Albairate, Cisliano e Santo Stefano Ticino) e la biblioteca costituita da volumi e da documenti di varie epoche, raccolte storiche curate dallo stesso Pisani Dossi.
Testo tratto da Wikipedia e rielaborato