Descrizione: Di
ridotte dimensione la chiesetta è a navata unica, con un elegante
soffitto a cassettoni con 330 formelle rettangolari in legno
decorato, con bordo e rosetta centrale in oro su fondo blu, pavimento
in cotto lombardo con passatoia centrale di fine XVIII secolo e piccolo
presbiterio con pala d’altare di auotore ignoto, risalente al XVII
secolo e raffigurante la Vergine con il Bambino, San Carlo e
Sant’Ambrogio e alcune anime purganti. La tela è presente nella
chiesetta fin dal 1693, proveniente dalla chiesa di San Pietro dove era
stata collocata sulla tomba di famiglia dei Turri. Un valido intervento
decorativo è stato compiuto dal pittore arlunese Pietro Pagani nel 1927.