Descrizione
Si tratta di una antica localizzazione agricola: venne infatti concessa agli Umiliati dall'Arcivescovo di Milano nel XII secolo
Il complesso con il
podere annesso passò poi ai Boveri, come concessione feudale di
Galeazzo Maria Sforza.
Nel 1558 risulta tra le proprietà di don
Francesco Pessina di Milano.
Le mappe del catasto teresiano del 1722
riportano l'insediamento agricolo con impianto simile all’attuale,
anche se costituito da edifici disposti a formare due cortili chiusi da
cortina continua.
Gli interventi successivi hanno eliminato l'ala sud
del cortile grande e l'ala est del cortile minore, staccando pertanto
gli edifici.
Alcuni corpi di fabbrica sono stati oggi totalmente
rifatti, ma il complesso mantiene il carattere di antica cascina, cinta
su due lati dal corso della roggia Visconti delimitata da rade
alberature.
Attulamente ospita un'azienda agricola con vendita diretta di latte crudo.