I prati irrigui e i pascoli
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I prati irrigui - indispensabili per il pascolo del bestiame ovino e bovino - caratterizzavano buona parte del paesaggio mantovano ai tempi di Virgilio. Prati di questo genere erano diffusi anche a Parabiago laddove il corso dell’Olona permetteva di irrigare i terreni un tempo paludosi, bonificati probabilmente in epoca romana imperiale da un sapiente lavoro di sistemazione agraria. Lungo i fiumi e nei terreni dell’attuale Parco del Roccolo, ampi spazi incolti - i cosiddetti “Compascua” - erano luogo privilegiato per pascolare le greggi in estate senza danneggiare i raccolti. In inverno invece, le greggi potevano pascolare non solo sui prati, ma anche sui terreni a riposo.