In esecuzione:
canto di uccelli nel vecchio maneggio
(usato anticamente come roccolo) (giugno 2003)
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Il territorio del Parco si
estende su una superficie di circa 1500 ettari (di cui 230 conferiti
dal Comune di Parabiago). Tale superficie è interamente pianeggiante
attraversata da ovest ad est dal canale Villoresi. Visto dall'alto il
confine irregolare del Parco si insinua in una zona altamente
urbanizzata. Ciò ne lascia trasparire immediatamente la funzione di
contenimento dell'espansione urbana.
Le aree boschive coprono circa
il 9% del territorio. Boschi di particolare pregio sono quelli in
località Brughierezza e in località Boschi di Arluno, per la dominanza
di farnia e rovere. Molto diffuse sono le siepi presenti ai bordi dei
canali e delle strade di campagna. In primavera si può osservare la
fioritura del mughetto, della pervinca e del sigillo di salomone,
piante erbacee tipiche degli originari boschi della Pianura Padana.
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Il "Roccolo":
luogo di caccia da cui prende nome il Parco.
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