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Per approfondimenti

pagine correlate:

- Chiesa di S. Lorenzo a Parabiago

- S. Lorenzo




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Mappa: (C) 2007 Patrizio Croci

Il Pittore Natale Penati da Milano

penati

Natale Penati nasce a Milano il 15 maggio 1884, nel tipico rione milanese dell'"Isola Garibaldi". Per chiara vocazione emergente, viene avviato al corso preparatorio di pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera dove entra all'età di 13 anni, in anticipo rispetto ai piani di studio. Allievo del pittore bergamasco Luigi Cavenaghi e del Lorenzelli, segue la scuola dell'Arte Sacra e termina gli studi all'età di 17 anni, conseguendo risultati più che lusinghieri con attestati d'onore e medaglie di merito. Non ancora ventenne esegue già il suo primo lavoro, collaborando con il prof. Rusconi nella decorazione e affresco di una delle sale del Castello Sforzesco. Nel 1912 il desiderio di dipingere diventa espressione artistica di grande rilievo, tanto da iniziare una proficua collaborazione con lo "studio d'arte Clemente" che aveva in Milano due negozi e per il quale dipingeva quadri ad olio con soggetti bucolici, settecenteschi e paesaggistici.
Aveva inoltre rapporti d'affari con alcuni imprenditori milanesi per i quali prestava la propria opera decorando le case patrizie di Milano e dintorni e le facciate di alcuni edifici in Milano. Nel 1931 collabora con l'Arch. Mezzanotte alla decorazione di alcune sale e della facciata della nuova sede del palazzo della Borsa Valori, realizzata su progetto dello stesso architetto. I lavori gli furono assegnati per il tramite della ditta Intelvi Innocente, costruttore edile milanese con il quale da anni aveva instaurato una proficua collaborazione e che avrebbe giocato un ruolo importante nel futuro dell'artista. In quegli anni, infatti, l'imprenditore si recò in Puglia e venne a conoscenza di un concorso per il restauro della Chiesa di S. Maria delle Grazie in San Marco in Lamis, nell'entroterra del Gargano, poco distante da S. Giovanni Rotondo. Per la stima profonda che nutriva nei confronti del pittore, lo informò dell'importante notizia e in quel momento il Penati comprese che era giunto il momento tanto atteso: quello di affrontare il tema da lui prefetito dell'Arte Sacra. Partecipa con grande entusiasmo alla selezione ed invia il suo bozzetto. Vince il concorso, superando cinquanta pittori che avevano partecipato alla gara e riscuotendo l'unanime consenso dei componenti la commissione giudicante. La Chiesa viene restaurata nel 1933 e l'opera più significativa può essere ammirata ancora oggi: è una tela tonda che occupa la parte centrale del soffitto sopra l'altare e rappresenta S. Domenico in adorazione della Madonna del Rosario.
La fama che acquisì fu tale da raggiungere anche altri paesi del Gargano e nel 1935 fu ospite del convento di San Giovanni Rotondo dove nell'agosto di quell'anno, in occasione dell'anniversario del 25° di odinazione sacerdotale di Padre Pio, realizzò gli affreschi nella Chiesetta del Convento dei Cappuccini. E' questo il momento di più intenso impegno per il pittore, che alternava la sua presenza nel Gargano a periodi in cui ritornava nel Nord Italia, per svolgere anche altri lavori che gli venivano commissionati a Milano e nella Provincia. Negli anni 1940-1941 ritorna nel Gargano, dove nel pieno della maturità artistica, realizzerà il suo capolavoro: affrescare le volte e le pareti della Cattedrale di Manfredonia insieme alle stanze del Palazzo Vescovile.
Ed ora, per un quadro più completo, riportiamo l'elenco delle chiese nelle quali è ancora possibile ammirare le sue opere, anche se per l'usura del tempo o per interventi di restauro poco curati alcuni dipinti sono stati deteriorati ed in alcuni casi anche cancellati:

Anno 1933              Chiesa di S. Maria delle Grazie in San Marco in Lamis
Anno 1934               Chiesa di S. Giacomo in San Giovanni Rotondo
Anno 1934               Chiesa di Sant’Anna in Foggia
Anno 1935               Chiesa Stella Maris in Manfredonia
Anno 1935               Chiesetta Convento dei Cappuccini in San Giovanni Rotondo 
Anno 1935              Chiesa Santa Maria Maddalena in San Giovanni Rotondo (ora                                               distrutta)
Anno 1936               Chiesa di S. Leonardo in San Giovanni Rotondo
Anno 1936               Quadro ad olio su tela raffigurante “Padre Pio da Pietrelcina”
                                        (di proprietà  della Famiglia Serritelli)
Anno 1937               Chiesa di S. Maria in Silvis in Serracapriola
Anno 1937               Chiesa di San Nicola in San Giovanni Rotondo (la volta è crollata                                         nel 1982)
Anno 1938               Chiesa di Sant’Orsola in San Giovanni Rotondo
Anno 1938               Chiesa di S. Donato in S. Giovanni Rotondo
Anno 1938               Quadri ad olio su tela e su legno nel Convento dei Cappuccini in                                          Serracapriola
Anno 1940 -1941     Cattedrale di Manfredonia e Palazzo Vescovile
Anno 1941               Chiesa di Maria SS. Assunta in Rignano Garganico
Anno  1941              Chiesa dei SS. Martino e Lucia in Apricena

Sempre nello stesso periodo, nel 1940, realizza per don Francesco Ciuffreda (allora seminarista), un quadro raffigurante San Michele incoronato da Papa Pio IX, ora custodito a Monte Sant'Angelo e dove nella chiesa di San Francesco d'Assisi è stato riprodotto su di una vetrata artistica.
Il pittore non poteva dimenticare i luoghi della sua giovinezza ed al ritorno dalla lunga parentesi nel Gargano, si dedicò con altrettanta dedizione alla decorazione di chiese nei dintorni di Milano, sempre ricorrendo alla tecnica dell'affresco. Riassumiamo di seguito le opere realizzate nel periodo:

Anno 1944 e 1947      Chiesa dei SS. Fermo e Rustico in Cusago
Anno 1944-1947         Chiesa di S. Lorenzo di Parabiago
Anno 1944-1945       —  Chiesa Parrocchiale SS. Pietro e Paolo in Pregnana Milanese
Anno 1945                —  Chiesa di S. Giuseppe Artigiano in Bariana frazione di                                                          Garbagnate Milanese
Anno 1945                —  Chiesa di Cristo Re in Mantegazza frazione di Vanzago
Anno 1947 e 1951    —  Chiesa della Madonna della Neve in Bareggio
Anno 1947-1948        Chiesa di Santa Maria Assunta in Bestazzo frazione di Cisliano
Anno 1948                —  Chiesa di San Sebastiano in Corbetta

L'artista riuscì quindi a lavorare nella sua amata terra di Lombardia, anche per merito della fama acquisita in Puglia e per i buoni auspici interporsti dalle sorelle Gattinoni che presentarono il pittore ai diversi parroci della zona. Nell'osservare i suoi dipinti si può cogliere con immediatezza la semplicità del linguaggio usato dal pittore. Ovunque affiora il suo profondo spirito di credente che sin dai gesti più semplici lo accompagnava in ogni giornata, con quella capacità di parlare attraverso immagini che sanno creare un'atmosfera di pace e serenità interiori.
Dopo una lunga malattia, si spense il 28 febbraio 1955 nella propria abitazione a Milano, lasciando un patrimonio artistico che ora tocca ai posteri conservare e valorizzare a sua perenne memoria.
 

Chronicus 1943

Chronicus 1944-45
Liber Chronicus Parrocchia S. Lorenzo 1944-45
vedi immagine nelle dimensioni originali

Dr. Roberto Penati
Nipote del pittore Natale Penati


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