Augusto Boldorini

Di Augusto Boldorini (1925-2012) vorrei ricordare una caratteristica: era un poeta.
Lo scienziato apre gli occhi e pensa. Il poeta chiude gli occhi e canta, recitava Roberto Benigni. Da ecologo mi ritrovo più nella parte dello scienziato, forse proprio per tale motivo mi piace la poesia.
Augusto, attraverso la sua poesia, ha cantato con gli occhi dell'innamorato che vede al di là della realtà tanto da descrivere Villastanza, il suo paese, come una "piccola Venezia",
I suoi versi descrivono i luoghi e la gente di Villastanza, le strade, i soprannomi, le famiglie, spesso con riferimento ai tempi della sua giovinezza.
Utilizzava il dialetto, Augusto, perché - diceva - esprime perfettamente ciò che voleva dire, ciò che pensava. Il dialetto, come la poesia nasce dal cuore.

Non mancava però di comunicare qualche disagio di fronte ad alcune problematiche dei tempi moderni:

Senza una lus  e  sa sinteva centu vus;
Adess cunt centu lus a sa senti pù ‘na vus.
 Asculta al tò coo! E par un minut…
……lassa giò la prèsa.

Oggi, gli spazi in cui miriadi di individualità si incrociano senza entrare in relazione sospinte o dal desiderio frenetico di consumare o di accelerare le operazioni quotidiane rischiano di sostituire i luoghi, quelli che stanno a cuore.
E’ per questo che l’opera del poeta è fondamentale, anche nel nostro tempo in cui molti nostri concittadini fanno fatica a percepire nel territorio che abitano non solo un supporto fisico in cui vivere, costruire, lavorare, ma anche un luogo del cuore.
Vilastanza, car, nostu piccul paes,
mi ta vedi in ogni straa e curtil
mi ta cugnussi dal campanil.
T’ammiri in primavera
quand pien da fiur in i praa
e quand sa crepa dal côldu in estaa.
Mi ta trovi anca da scur
parchè son sicur
che in mess a ti
ghe una persona cara,
ca tegni… chi.

Arrivederci Augusto! Tramanderemo le tue poesie perché insegnano a (ri)costruire i nostri paesi in spazi di storia, identità e di relazione con gli altri.
Raul Dal Santo
Coordinatore dell’Ecomuseo
del Paesaggio di Parabiago

BIBLIOGRAFIA
Augusto Boldorini. 50 giochi... che non si giocano più (207 Kb)
Augusto Boldorini. Piccola Venezia (3,5 Mb)
Augusto Boldorini. Piccola Venezia 2^ edizione (1 Mb)

TRASCRIZIONE DI ALCUNE POESIE DI AUGUSTO BOLDORINI
"Nataal"
Testo in dialetto
Testo in italiano

"Scioo-Scioo, ciaa-ciaa"
Testo in dialetto
Testo in italiano
Registrazione audio

VIDEO INTERVISTE
Augusto Boldorini: racconta la "Mecanica" - Unione Manifatture di Villastanza di Parabiago
Augusto Boldorini: "Scioo-Scioo, ciaa-ciaa"
Augusto Boldorini: racconta l'antico mestiere dei "Firunatt" a Villastanza di Parabiago
Vedi Video intervista di Augusto Boldorini