Descrizione
La festa “da la Priàa”
si tiene alla seconda domenica di ottobre in concomitanza con la festa della Madonna delle Grazie
del lazzaretto, culminante con una
processione fiaccolata serale.
La denominazione “Priàa”
deriva dal fatto che, nell’Ottocento i rapporti tra giovani e fanciulle non
erano facili, causa la mentalità del tempo.
Dopo la processione, che all’epoca si svolgeva al pomeriggio, le ragazze passeggiavano lungo la via
San Giovanni, tragitto che portava alla Chiesa del Lazzaretto, chiacchierando e
facendo bella mostra di sé, se un giovane era interessato a qualche bella
donzella, le lanciava vicino alle gambe un sassolino (prea).La raccolta del
sassolino da parte della ragazza indicava che era interessata al corteggiamento.
Al tempo, la festa era
prevalentemente di carattere religioso e culminava con la processione, durante
la quale i portali dei cortili della via San Giovanni venivano addobbati e gli abitanti si
sfidavano nel realizzare il portale più bello.
Ancora oggi i portali
vengono addobbati per la processione serale. Durante i giorni della festa gli
Amici da la Priàa organizzano i giochi di una volta, come la rottura delle
pignatte, le corse nei sacchi, la corsa delle oche. Vi è molta partecipazione e
la possibilità di gustare piatti tradizionali legati al mondo popolare
contadino.