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La lotta biologica


Un quarto delle specie è parassita di altri insetti. Alcune di questi parassiti vengono usati per controllare gli insetti dannosi alle colture agricole e alle piante ornamentali.
Un esempio di lotta biologica sperimentata con successo in regione Lombardia è l'utilizzo di un imenottero, il Neodryinus typlocybae per combattere la Metcalfa pruinosa, un insetto omottero della famiglia dei Flatidi proveniente dal Nord America e segnalato per la prima volta in Italia nel 1979. La Metcalfa procura danni alle colture agricole e alle piante ornamentali. Le femmine del Neodrino catturano gli stadi giovanili della Metcalfa per alimentarsene o per deporvi un uovo in corrispondenza del torace. In collaborazione con l'Ufficio Fitosanitario, Innovazione e Ricerca della Regione Lombardia nel Parco del Roccolo il Neodrino è stato rilasciato nel 2001 in 4 punti con l’obbiettivo di raggiungere una condizione di equilibrio tra l’insetto utile e quello dannoso. Il Neodrino si è ampliamente diffuso anche fuori dal Parco. Esso non altera gli ecosistemi e non è nocivo per l’uomo e per le altre specie viventi perché è un parassitoide specifico della Metcalfa.


neodriino
Dopo aver divorato la neanide della Metcalfa, il neodrino costruisce il bozzolo.






Neanidi (bianche) e Adulti (grigi) di Metcalfa


bozzolo di Neodrino


Adulto di Neodrino che parassitizza una neanide di metcalfa
(Foto su gentile concessione di BIOPLANET)

punti di rilascio dei neodrini
VISUALIZZA LA MAPPA DEI PUNTI DI RILASCIO DEL NEODRINO